Sentinel-2
Sentinel-2 è una missione sviluppata dall' ESA nell'ambito del programma Copernicus per monitorare le aree verdi del pianeta e fornire supporto nella gestione di disastri naturali.
Si costituisce di due satelliti identici, Sentinel-2A e Sentinel-2B.
A questo link è possibile consultare - in lingua inglese - la descrizione della missione fornita dall'ESA.
La missione Sentinel-2 ha le seguenti caratteristiche:
- Acquisizione immagini multispettrali in 13 bande del visibile e infrarosso.
- Copertura globale delle terre emerse tra gli 84° S e gli 84° N, acque costiere, e tutto il Mar Mediterraneo
- Sorvolo di uno stesso punto sulla superficie terrestre con lo stesso angolo di visuale ogni 5 giorni. Alle latitudini più alte il sorvolo della superficie è più frequente, ma con differenti angoli di visuale.
- Risoluzione di dettagli al suolo di 10, 20 e 60 metri a seconda della banda dello spettro.
- Orizzonte al suolo di 290 km
- Dati liberamente accessibili
Per garantire un'alta frequenza di sorvoli e disponibilità continuativa, due satelliti identici (Sentinel-2A and Sentinel-2B) operano simultaneamente sulla stessa orbita eliosincrona a 786 km di altezza sfalsati di 180 gradi.
I satelliti Sentinel-2 montano entrambi un dispositivo multispettrale (MSI) in grado di acquisire immagini su 13 canali nel visibile/infrarosso (VNIR) e nella banda dell'infrarosso ad onde corte (SWIR).
Il programma Sentinel-2 è in grado di monitorare lo sviluppo di piante in ambito agricolo o forestale, valutando le variazioni nei livelli di clorofilla e contenuti di acqua.
Oltre alla crescita delle piante, Sentinel-2 può essere usato per ottenere informazioni sull'inquinamento dei laghi e delle acque costiere e, in caso di estesi disastri ambientali come allagamenti, eruzioni vulcaniche o smottamenti, è di supporto nella gestione delle emergenze.